Dario Laruffa - Giornalista RAI
Una recente classifica mondiale della qualità della vita, stilata dal prestigioso settimanale americano newsweek colloca la Svizzera al secondo posto fra le nazioni nelle quali vale la pena di abitare.
Classifiche del genere sono opinabili assai. Ma rimane preferibile comparirvi ai primi posti e non fra i fanalini di coda.
Lo avrebbe confermato anche un noto comico televisivo, in auge in Italia a metà degli anni ottanta in virtù del calore col quale sosteneva le più disarmanti ovvietà, stile: "..è molto meglio essere ricchi e in salute che poveri e malandati...".
Sotto l'impero dell'ovvio e del luogo comune. La Svizzera affascina noi italiani per il suo lindore e fa sbuffare noi italiani per la sua noiosa scontatezza.
Ma chi basa il suo giudizio unicamente su queste sensazioni non ha forse mai sperimentato quanto possa essere efficientemente teutonico un napoletano e quanto furbamente pigro un trentino.
Frequento svizzeri da anni nello sci club internazionale dei giornalisti. A volte mi confondo, mi sembrano italiani.
Ho realizzato inoltre che gli italiani sono propensi a porsi molte domande. Gli svizzeri a proporre molte soluzioni. Esagerare dall'una e dall'altra parte può far male alla salute.
E se fossimo complementari?
[tutte le testimonianze]
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